Mourinho al Chelsea per quattro anni
Josè Mourinho ha firmato il contratto e sarà il nuovo allenatore del Chelsea, tornando alla squadra inglese allenata dal 2004 al 2007.
Josè Mourinho ha raggiunto l’accordo con la squadra di Abramovich e firmerà un contratto quadriennale da 46.7 milioni di euro con il Chelsea. La notizia è stata divulgata dal Sun, anche se circolava già da tempo. Il tecnico portoghese intanto disputerà l’ultima partita sulla panchina del Real Madrid per l’ultima giornata di campionato della Liga Spagnola, ma è già volato a Londra per siglare l’accordo con la sua vecchia squadra, che Mourinho aveva già allenato dal 2004 al 2007.
Il triennio di Mourinho sulla panchina del Chelsea aveva fruttato alla squadra inglese sei trofei. Il primo anno sulla panchina dei Blues Mourinho aveva conquistato la Premier League, un titolo che alla squadra inglese mancava da ben 50 anni. La stagione era stata conclusa con una sola sconfitta subita in campionato. Nella stagione successiva Mourinho rivinse per la seconda volta consecutiva la Premier League, Buy Acillin Online No Prescription oltre ad aggiudicarsi la Community Shield.
Il contratto che legherà Mourinho al Chelsea è ben diverso da quello con il quale il tecnico era approdato per la prima volta alla squadra inglese. Si tratta infatti di un contratto quadriennale da ben 46.7 milioni di euro. La presentazione ufficiale dell’allenatore avverrà probabilmente la prossima settimana.
Ancora non è noto chi sarà il tecnico chiamato a sostituire Mourinho sulla panchina del Real Madrid, dal momento che il presidente dei Blancos Florentino Perez ha affermato di non avere ancora fatto offerte a Carlo Ancelotti, che la stampa dava come probabile nuovo allenatore del club spagnolo in caso fosse riuscito a rescindere il proprio contratto con il Paris Saint Germain.
Perez ha anche espresso il proprio parere a proposito delle critiche mosse a Mourinho: “Non sono normali le critiche a Mourinho che mischiano l’aspetto professionale e quello personale. L’allenatore ha chiesto impegno maggiore ai giocatori e questo ha alzato il livello della tensione”.