Come capire se un tipster merita di essere seguito?
Il web, soprattutto, è ricco di siti che danno dei consigli sulle scommesse. Ma c’è da fidarsi? Quali sono le caratteristiche da ricercare?
Tutti conosciamo quali siano i migliori bookmaker, ma spesso brancoliamo nel buio quando siamo a caccia di consigli sulle scommesse. Il web è pieno zeppo di tipster. Anche se la maggior parte degli scommettitori li conosce con il nome, più italiano, di esperti. Sostanzialmente, un tipster è colui che, letteralmente, dà consigli. O, più specificatamente, fa soffiate e vende consigli sul gioco. Esistono veri e propri professionisti, che si fanno appunto pagare.
Ma come riconoscere un tipster bravo da uno scadente ?
Il primo parametro è capire quanti eventi siano analizzati dal singolo tipster. Certo, più se ne analizzano più è facile sbagliare, ma una percentuale alta di pronostici corretti, abbinata a un elevato numero dei pronostici stessi, conferisce serietà al suo lavoro.
Un altro parametro è la tipologia di scommesse sugli eventi. Non ci si confina all’1X2, ma si mettono dentro scommesse singole e sistemi, con le più svariate forme di pronostico. Inoltre, i tipster più bravi offrono anche i loro consigli su più discipline sportive. Insomma, sono completi in tutto e per tutto.
C’è anche una scuola di pensiero che sostanzialmente condanna la multipla. Questo perché, statisticamente, è più difficile indovinarla rispetto a una singola. Su quattro partite, con i segni 1X2, in una multipla, matematicamente, ho solo una possibilità su 81 di portare a casa il malloppo. In percentuale, non andiamo oltre l’1,23%. Con la singola, invece, considerando sempre i segni 1X2, si sale al 33% (di fatto, una possibilità su tre).
Quindi, diffidate comunque dei tipster che insistono con le multiple. Vincere sarà spesso quasi impossibile.