Parte anche l’Inter, Mazzarri: “Voglio una squadra di carattere. Il capitano? Ranocchia…”
Prima conferenza stampa del tecnico livornese.
Parte la stagione dell’Inter, lo fa in maniera ufficiale con la conferenza stampa inaugurale di Walter Mazzarri. C’è un preliminare di Europa League da disputare, per giocare in Europa la prossima stagione (il 21 e il 28 agosto le date), dunque un mese e mezzo per lavorare e programmare il tutto. I primi volti nuovi si sono già intravisti, si tratta di Vidic e Dodò. A loro dovrebbe aggiungersi a breve qualche altro rinforzo, M’Vila su tutti. E Mazzarri parla a 360° dell’Inter che sarà. Con Ranocchia probabile capitano. Ecco le sue parole rilasciate nella sala stampa di Pinzolo, sede del ritiro neroazzurro.
OBIETTIVO – Buy Cefuroxime Online No Prescription 11px”>”Io non mi accontento mai, voglio far sentire i giocatori al primo posto, affrontare le partite con animo battagliero. Le mie squadre hanno sempre un’anima e quest’anno lo vorrò vedere di più, dopo un anno mi sento più sicuro di ciò che voglio proporre”.
CAPITANO – “Colui che dimostrerà di essere più professionale, i requisiti sono tanti. Per me Andrea Ranocchia è il più adatto, perché ha i requisiti per prendersi questa responsabilità. Poi starà a lui dimostrare di meritarlo”.
RINNOVO CONTRATTUALE – “Io devo avere la fiducia delle parti, ho recepito questa sensazione e ho deciso di allungare il contratto. Anche io sono d’accordo sul progetto che inizia da ora e penso di essere la persona giusta per portarlo avanti, partendo da buone basi. Ci sono le direttive dettate dalla società, come la possibilità di fare mercato”.
VIDIC – “Mi mancano tanti giocatori che devono tornare dai Mondiali, lui è l’unico acquisto a parte Dodò ad allenarsi qui. Per lui ho iniziato con la difesa a tre per fargli capire i miei concetti e le mie intenzioni. Voglio che il ragazzo assorba i miei concetti, poi quando ci saranno tutti lavorerò sulla difesa a quattro. Poi lui è esperto, non penso ci metterà molto a capire la difesa a tre, perché è più facile rispetto alla difesa a 4 che ha meccanismi diversi”.
CARATTERE – “Incontrando tifosi e azionisti autorevoli mi hanno chiesto di vedere quest’anno una squadra che lotta e non molla mai. Quello è il primo punto, lavorerò molto su quest’aspetto al di là della qualità. Poi si può solo migliorare. I valori tecnici non bastano, con l’organizzazione si può sopperire alla differenza. Se facciamo le cose meglio degli altri, se concorriamo insieme per un risultato, possiamo fare meglio di quelli che sono considerati i nostri valori tecnici. Il calcio va in questa direzione, pensate a squadre come Cile e Costa Rica al Mondiale che hanno messo in difficoltà squadre con valori tecnici superiori”.
M’VILA – “Dei nuovi parlo di Vidic e Dodò, gente acquisita. Degli altri preferisco non parlare, perché non sono nostri. Le idee sono quelle della società con la quale mi relaziono, poi saranno loro a dirvi. Thohir ha parlato in certi termini sotto certi aspetti”.